Il Quadro Elettrico
10 luglio 2015
TIPI DI IMPIANTO
Nel nostro Paese, dopo la completa liberalizzazione del marcato elettrico (1 luglio 2007) esistono numerosi soggetti che al pari di ENEL possono produrre e distribuire energia elettrica. Esistono due principali sistemi di distribuzione di energia elettrica:
- 1) Centralizzato
- 2) Decentralizzato
Nel primo i contatori sono riuniti in un vado condominiale e da ogni contatore partono i fili per l'alimentazione dei singoli alloggi, cui giungono i cavi dalla cosidetta colonna montante collettiva, costituita per utenze monofasi da due conduttori, di cui uno è detto "fase" (colore nero o marrone); l'altro è detto "neutro" (colore blu).
Con il secondo sistema in ogni appartamento viene posto il contatore.
CIRCUITI DELL'IMPIANTO
L'impianto domestico fornisce l'energia elettrica agli elettrodomestici, alle apparecchiature elettriche e alle prese che alimentano i dispositivi mobili collegati: lampade, rasoio, radio ecc... In genere nelle abitazioni esistono almeno due circuiti:
- -Uno per l'illuminazione (10A)
- -Uno per gli elettrodomestici (16A)
Nelle abitazioni più grandi possono esserci anche circuiti riservati per ogni stanza, per ogni piano, o per particolari elettrodomestici (stufa, caldaia, condizionatore...)
Link a Prodotti nell'esempio
- >Interruttore Generale - Magnetotermico 25A
- >Salvavita - Differenziale 25A
- >Interruttore Luci - Magnetotermico 10A
- >Interruttore Prese - Magnetotermico 16A
QUADRO ELETTRICO
La suddivisione della corrente tra i diversi circuiti è effettuata nel quadro di distribuzione. I quadri, o centralini, si trovano a valle dell'interruttore integrato nello stesso contatore di energia, che è posto a limitazione della potenza impegnata, 3 o 6 kW ad esempio. Il quadro è un contenitore di materiale plastico, provvisto di una guida metallica, chiamata Barra DIN, sulla quale possono essere agganciati i vari componenti: salvavita, magnetotermici, relè ecc... I quadri più piccoli, per la singola abitazione sono in materiale plastico autoestinguente a doppio isolamento e possono essere sia incassati che a muro. I quadri si classificano per il numero di "moduli" che possono contenere in una o più barre DIN. Ogni dispositivo installabile nel quadro occupa uno o più moduli.
Solitamente ogni produttori di Quadri (conosciuti anche come centralini) offre 3 soluzioni:
INTERRUTTORI
All'interno del quadro vengono alloggiati gli interruttori che possono svolgere due funzioni:
- -Protezione dei circuiti: differenziale, magnetotermico, differenziale-magnetotermico
- -Apertura/Chiusura dei circuiti: interruttore sezionatore (esempio)
Il numero di interruttori installati deriva principalmente da considerazioni di tipo funzionale.
In linea di massima nel quadro d'appartamento è conveniente installare almeno 3 interruttori.
- -Interruttore Generale: Differenziale "Salvavita" (>esempio)
- -Magnetotermico 10A per i punti luce (>esempio)
- -Magnetotermico 16A per gli elettrodomestici (>esempio)
APPROFONDIMENTI
Per maggiori informazioni sugli interruttori automatici del quadro elettrico leggi gli approfondimenti:
-Articolo sul Differenziale puro (salvavita)
-Articolo sul Magnetotermico
-Articolo sul Magnetotermico-differenziale
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