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Come sostituire un Termostato o un Cronotermostato

16 settembre 2016
Sostituire un termostato o un cronotermostato è molto semplice. Ovviamente non c'è niente di meglio di chiamare un elettricista sul posto. Ma con un minimo di dimestichezza è possibile farlo in autonomia. Vediamo insieme come procedere in 9 fasi!



ACQUISTA UN PRODOTTO COMPATIBILE CON IL TUO IMPIANTO
1) ACQUISTA UN PRODOTTO COMPATIBILE
Per procedere alla sostituzione del tuo termostato o cronotermostato non funzionante o obsoleto la prima cosa è acquistare un prodotto che sia equivalente a quello sostituito. Ricordare di prestare attenzione alle seguenti caratteristiche:

- Alimentazione
I termostati e cronotermostati possono essere alimentati a batterie oppure direttamente dalla corrente dell'impianto elettrico a 230V. Acquistando un apparecchio a 230V non si può immediatamente sostituire un apparecchio a batterie (occorrere portare fase e neutro dall'impianto elettrico fino all'apparecchio). Viceversa acquistando un apparecchio a batterie si può sostituire sia un termostato o cronotermostato a batterie sia a 230V (basta scollegare fase e neutro dall'impianto). Alcuni tipi di termostati sono addirittura privi di alimentazione essendo basati su funzionamento "meccanico"

- Inverno oppure Estate-Inverno
Alcuni termostati e cronotermostati possono essere usati solo per regolare accensione e spegnimento della caldaia. Altri invece mediante un commutatore "estate-inverno" possono regolare sia caldaia, sia condizionatori

su Stock Elettrico è presente una vastissima gamma di termostati e cronotermostati marchiati Fantini&CosmiPerry. Troverai sicuramente un prodotto idoneo alla sostituzione del tuo apparecchio




TOGLIERE ALIMENTAZIONE
2) TOGLIERE ALIMENTAZIONE
Per prima cosa, prima di mettere mano a qualsiasi apparecchiatura elettrica, è necessario togliere l'alimentazione all'impianto. Accertarsi di togliere alimentazione all'apparecchio e alla caldaia/condizionatore. Sarebbe consigliabile anche di staccare il collegamento dalla caldaia o dal condizionatore, potrebbe essere superfluo ma è consigliabile.




RIMUOVERE IL VECCHIO TERMOSTATO
3) RIMUOVERE IL VECCHIO TERMOSTATO
La maggior parte dei modelli deve solo essere sollevata verso l'alto per staccarla dal supporto al muro. Allenta le viti che fissano la piastra di supporto, se presente.
Alcuni termostati hanno una base e un secondo attacco alla parete. Devi staccare l'intero termostato, sia lo strumento vero e proprio che il supporto. Dovrai esporre il muro nudo e i cavi elettrici. Se i cavi sono corrosi e sporchi, raschiali finché tornano a brillare.




CONTROLLARE I CAVI
4) CONTROLLARE I CAVI
Verifica se i cavi sono molto vecchi quando stacchi il termostato. Questo è il passaggio più importante. La maggior parte dei cablaggi per termostato è codificata ma, in alcuni casi, soprattutto se i lavori non sono stati fatti da un professionista in precedenza, potrebbero essere codificati in modo sbagliato. Per accertarti di procedere in maniera corretta:
Con un pezzo di nastro adesivo etichetta ogni cavo con una lettera che corrisponde a quella dell'attacco sul termostato. Se il cavo blu allora significa che è il NEUTRO, se è Nero o marrone allora è la FASE. Etichetta tutti i cavi che noti sia l'alimentazione sia il contatto con la caldaia/condizionatore.
Può essere utile fotografare i cavi ancora installati al vecchio termostato per risparmiare tempo




ATTENZIONE A NON
5) ATTENZIONE A NON "PERDERE" IL CAVO
Lascia che i cavi scollegati penzolino dalla parete. Annodali fra loro o fissali con del nastro adesivo per evitare che ricadano dentro il muro. Un cavo perso trasforma un semplice lavoretto domestico in un incubo.
Vuoi un consiglio da professionista? Avvolgi i cavi attorno a una matita, il suo peso è sufficiente per evitare che i fili rientrino nell'intercapedine del muro.




MONTARE LA NUOVA PIASTRA
6) MONTARE LA NUOVA PIASTRA
Monta la nuova piastra di sostegno alla parete. Usala come modello per capire dove devi praticare i fori per le viti. Se necessario aiutati con una livella a bolla. Fai i buchi nel muro e avvita al suo posto la piastra.




COLLEGARE I CAVI AL NUOVO APPARECCHIO
7) COLLEGARE I CAVI AL NUOVO APPARECCHIO
Collega il termostato ai cavi. Usa gli appunti che avevi preso o le etichette sui fili per sapere come ricollegare i cablaggi. Puoi arricciare i cavi attorno ai connettori del termostato o seguire le istruzioni che il produttore ha incluso nella confezione.
Ora il nuovo termostato dovrebbe avrebbe la stessa codifica del precedente, a meno che le istruzioni allegate indichino qualcosa di diverso. Se hai dei dubbi, chiama un elettricista.
I termostati e i cronotermostati a batterie avranno solo i cavi dei contatti (1-2) quellia 230V avranno anche i due cavi di alimentazione.




RIPRISTINARE ALIMENTAZIONE
8) RIPRISTINARE ALIMENTAZIONE
Riaccendi l'alimentazione elettrica al termostato, alla caldaia o al condizionatore. Può essere necessario qualche istante prima che la corrente attivi i dispotivi collegati.
Se il termostato è a batterie (spesso non comprese) inseriscile nella polarità corretta.



PROGRAMMAZIONE
9) PROGRAMMAZIONE
Ogni modello è diverso, quindi devi leggere il manuale per qualunque dubbio. Ricordati che i termostati programmabili ti consentono di risparmiare molto denaro, la casa sarà fredda quando esci ma al tuo ritorno sarà calda. Spegnerà il sistema di riscaldamento/raffreddamento quando non sei in casa permettendoti di 
risparmiare energia elettrica e denaro!




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